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Il rispetto delle stesse condizioni è richiesto per tutte le tecniche di procreazione medicalmente assistita (per esempio, inseminazione, fecondazione in vitro, eccetera). Le spese per le prestazioni di luce pulsata sono detraibili quando effettuate per sopperire ai danni estetici provocati dall’irsutismo. Per semplificare gli adempimenti fiscali a carico dei contribuenti, le spese sostenute per queste prestazioni sono detraibili anche in assenza di una specifica prescrizione medica. traduzione dispositivi medici

Le definizioni di “dispositivo medico detraibile”

L’accesso ai dati personali sarà consentito al solo personale autorizzato, in funzione della effettiva necessità di conoscere tali informazioni e utilizzando strumenti di controllo degli accessi su più livelli. Tale personale si è impegnato a rispettare gli obblighi di riservatezza ed è stato espressamente designato responsabile del trattamento, come previsto dalla legge vigente. In particolare, laddove l’utente abbia fornito il proprio consenso al trattamento dei suoi dati personali per finalità di Marketing, i relativi dati potranno essere letti, modificati e aggiornati dal personale della Società e da quello addetto alle vendite e al marketing. Il personale,  ha ricevuto un’apposita formazione ed è tenuto al rispetto degli obblighi di riservatezza. La Società potrà avvalersi di esso per raccogliere, utilizzare e divulgare dati secondo le sue istruzioni. In secondo luogo si è ritenuto essenziale riclassificare alcuni dispositivi medici scalandoli dalla classe di rischio più bassa a quella più elevata.

Semplificazione delle procedure di traduzione per dispositivi medicali

Come chiarito dal Ministero della Salute, l’intervento di dermopigmentazione di ciglia e sopracciglia, per rimediare a danni estetici causati dall’alopecia universale può essere considerato di natura medico sanitaria, anche se non viene effettuato per finalità di cura. Queste spese sono detraibili se gli esami e le terapie sono state eseguite in centri autorizzati e sotto la responsabilità tecnica di uno specialista. Per i ticket, inoltre, non si è più tenuti a conservare la fotocopia della ricetta medica rilasciata dal medico di base. https://canvas.instructure.com/eportfolios/3160993/Home/Quanto_costa_una_traduzione_professionale_e_come_scegliere_il_giusto_servizio detraibile o deducibile, la spesa dell’acquisto dei medicinali deve essere certificata da fattura o dal cosiddetto “scontrino parlante”, in cui risulti specificato natura, qualità e quantità del prodotto e codice fiscale dell’acquirente. Rientrano tra le spese mediche generiche, inoltre, quelle per il rilascio di certificati medici per usi sportivi (sana e robusta costituzione), per la patente, eccetera.

Linguation offre traduzioni per ogni documento relativo ai dispositivi medici

Ad esempio, se un contribuente ha avuto spese sanitarie per 500 euro, potrà detrarre 70,47 euro (il 19% della differenza tra 500 e 129,11). È lo stesso meccanismo che si applica per la detrazione di tutte le spese sanitarie in genere (visite mediche, esami specialistici, acquisto di farmaci, ecc.). https://sykes-waters.technetbloggers.de/come-si-usa-il-verbo-to-be-nella-lingua-inglese occupiamo inoltre della traduzione tecnico-scientifica e farmaceutica di cataloghi di prodotto, brochure e schede per aziende del settore medico, bio medico ed elettromedicale. Quindi, in pratica, se il documento di spesa riporta il codice AD o PI, ai fini della detrazione non è necessario che sia riportata anche la marcatura CE o la conformità alle direttive europee. La Direzione Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico si riserva la facoltà di effettuare in ogni momento controlli su quanto dichiarato e sui dispositivi medici registrati, come previsto dal decreto legislativo 24 febbraio 1997, n.46 e successive modifiche. Per le aziende che non hanno sede legale in Italia, gli adempimenti, previsti per l’iscrizione nell’elenco dei fabbricanti di dispositivi medici su misura legittimamente operanti sul territorio nazionale, sono svolti da soggetti designati dai legali rappresentanti delle aziende stesse, per la trasmissione dei dati. È una definizione ampia, nella quale rientrano molteplici oggetti, tra cui le protesi, gli occhiali da vista, il materasso ortopedico o antidecubito, l’apparecchio per l’aerosol. Sul sito ufficiale del ministero della Salute è possibile consultare la lista aggiornata dei dispositivi medici inseriti nell’apposita banca dati istituita a fini sanitari, ma la normativa fiscale è parzialmente differente, per cui conviene esaminare quali di essi sono detraibili. Tradurre, ad esempio, il manuale di un dispositivo ad uso medico o di un’apparecchiatura elettromedicale richiede precisione, chiarezza e una terminologia di settore specifica che non può tradurre chiunque. Utilizziamo tecnologie all’avanguardia per garantire anche alla traduzione dei testi medici uniformità linguistica e rigore scientifico. In tal senso il primo “comandamento” messo in rilievo dall’amministrazione finanziaria stabilisce che “per fruire della detrazione è necessario che dalla certificazione fiscale (scontrino fiscale o fattura) risulti chiaramente la descrizione del prodotto acquistato e il soggetto che sostiene la spesa. Pertanto, non possono essere considerati validi i documenti (scontrino fiscale o fattura) che riportino semplicemente l’indicazione dispositivo medico”. L’iscrizione al repertorio consente, alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano nonché agli operatori del Servizio sanitario nazionale abilitati, la visibilità completa delle informazioni relative ai dispositivi medici iscritti. Nella Banca Dati dei dispositivi medici, i soggetti che operano direttamente, inserendo i dati, si configurano come “dichiaranti”. https://telegra.ph/Qual-è-il-livello-più-alto-di-inglese-e-come-raggiungerlo-09-10 da loro registrati. Sono esclusi dal decreto del 2009 i dispositivi su misura e i dispositivi medico-diagnostici in vitro . La guida è indirizzata anche ai distributori e agli importatori quale supporto per la realizzazione del sistema di gestione della qualità in relazione alle attività di ri-confezionamento e ri-etichettatura di prodotti già immessi sul mercato. Dal 1° maggio 2007 è obbligatoria la registrazione nella Banca Dati dei dispositivi medici con le modalità stabilite con il DM 21 dicembre 2009. Un’altra linea guida destinata a fornire indicazioni operative a importatori e distributori che svolgono le attività di cui all’Art. Trattandosi di documenti della massima serietà in cui anche un minimo errore può generare effetti seri, rivolgersi a traduttori specializzati non è semplicemente preferibile, ma vitale.